CONFAPI Lecco Sondrio, l’Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Lecco, è stata fondata nel 1949 dagli imprenditori per difendere, insieme, gli interessi delle proprie imprese e supportarle nelle attività quotidiane, accompagnandole nello sviluppo e favorendo la loro crescita.
CONFAPI API Lecco Sondrio è attiva e presente in tutte le principali sedi politiche e tecniche avanzando proposte per il sostegno delle imprese e sviluppando progetti concreti.
Dal 2013 Api Lecco coinvolge, con la delegazione CONFAPI Sondrio, anche le imprese di Valtellina e Valchiavenna. Le Aziende Associate trovano in CONFAPI il proprio interlocutore naturale, competente e qualificato per l’assistenza e il supporto in tutti gli ambiti del “fare impresa”.
“LA PIccola Impresa che vorrei” è l’iniziativa che CONFAPI Lecco e Sondrio ha fortemente voluto per celebrare il suo 75° anniversario.
Nel progetto “LA PIccola Impresa che vorrei” le aule si aprono al territorio grazie ad un processo di interazione diretta con imprenditori e professionisti delle aziende presenti nell’area di interesse, alunni ed alunne avranno così l’occasione di riflettere e progettare in un ambito che libera l’immaginazione e apre le porte al nuovo.
I PROTAGONISTI
I REFERENTI CONFAPI
Emanuela Scotti
referente progetto scuole
75° CONFAPI Lecco Sondrio
Stefania Beretta
Responsabile area amministrazione,
formazione e scuola di CONFAPI Lecco Sondrio
I MENTORI E LE AZIENDE
LE SCUOLE COINVOLTE
3° A – 3° B
Istituto Parini
Lecco
3°
Cpia Fabrizio De Andre’
Lecco
3°
Cpia Fabrizio De Andre’
Oggiono
3°
Cpia Fabrizio De Andre’
Cernusco Lombardone
3° – 4° OPA
Fondazione Mons. Giulio Parmigiani
(CFP A.MORO)
Valmadrera
3° – 4° SALA BAR
Fondazione Mons. Giulio Parmigiani
(CFP A.MORO)
Valmadrera
4° LES
IIS. A.Greppi
Casatenovo
3°A – 3°C
IIS A. Badoni
Lecco
3°B
Secondaria di Primo Grado
I.C.A.Stoppani
Lecco
2°A – 2°B
Secondaria di Primo Grado
Collegio Arcivescovile A.Volta
Lecco
2°A – 3°A – 3°C
Secondaria di Primo Grado
I.C. "Don Piero Pointinger"
La Valletta Brianza
3° AMF – 4° AMF
Istituto Maria Ausiliatrice
Lecco
3°ALES – 3°BLES – 3°CLES
IIS G. Bertacchi
Lecco
3° – 4° OM
Fondazione Mons. Giulio Parmigiani
(CFP A.MORO)
Valmadrera
“La piccola impresa che vorrei” è il concorso di idee dedicato alle
scuole secondarie di primo e secondo grado, CPS e CPIA in cui ogni classe partecipante, o gruppo di studenti, deve presentare un progetto di impresa che vorrebbe realizzare e la sua fattibilità.
22 le classi partecipanti, per quasi un totale di 400 studenti, affiancate ognuna da un’imprenditrice o imprenditore associate a CONFAPI Lecco Sondrio.
Gli studenti incontrano le imprenditrici e gli imprenditori in classe e viceversa gli studenti visitano le aziende aderenti all’iniziativa.
Le classi partecipanti presentano i loro elaborati da sottoporre all’attenzione di una giuria dedicata.
LA GIURIA
Alice Dell'Oca
Anna Masciadri
Davide Gianola
Katia Sala
Maurizio Fiora
INCONTRI IN CLASSE
A novembre e dicembre 2023 gli studenti hanno incontrano le imprenditrici e gli imprenditori in classe e hanno ascoltato le loro storie, le loro difficoltà, le loro “imprese”. Un momento di confronto e condivisione importante per aiutare i ragazzi a mettere a fuoco le loro idee.
VISITE IN AZIENDA
A gennaio 2024 sono stati gli studenti a far visita agli imprenditori nelle loro aziende, un’occasione per conoscere il tessuto economico e imprenditoriale della loro provincia.
Il 18 aprile 2024 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco, in Piazza dei Cappuccini 3, si terrà l’evento finale del progetto “La Piccola Impresa che vorrei” alla presenza dei vertici di CONFAPI, di numerosi ospiti, della giuria e della stampa locale.
Coach d’eccezione l’esploratore italiano Alex Bellini.
ALEX BELLINI
Esploratore | Speaker | Divulgatore ambientale
La ricerca dei propri limiti può spingere a grandi imprese. È questa consapevolezza che ha portato Alex Bellini a diventare avventuriero ed esploratore nel corso di oltre venti anni di grandi sfide. Ma ogni volta, lo ha fatto non tanto per il fascino del traguardo o della performance sportiva quanto per l’esigenza vitale di conoscere se stesso, le proprie risorse e i propri limiti: quelli da abbattere e quelli invalicabili.